Punti Chiave
- Impatto Finanziario Rilevante: L'inserimento manuale dei dati costa in media 28.500 dollari per dipendente ogni anno alle aziende, sottolineando l'urgenza dell'automazione.
- Burnout Diffuso: Oltre metà (56%) dei lavoratori segnala burnout dovuto a task ripetitivi di gestione dati, con conseguente calo della produttività e aumento del rischio di turnover.
- Alti Rischi Operativi: L’inserimento manuale porta a errori e ritardi per il 50,4% degli intervistati, generando problemi di conformità e possibili perdite economiche.
- Divario nell’Adozione dell’Automazione: Quasi la metà (46,2%) delle aziende non ha ancora implementato strumenti di automazione per mancanza di consapevolezza o advocacy interna, lasciando ampi margini di miglioramento.
- Benefici Provati dell’Automazione: Tra le aziende che la utilizzano, il 96,5% segnala una notevole riduzione del carico di lavoro, evidenziando l’efficacia e la soddisfazione degli utenti.
- Preferenze dei Dipendenti: Il personale preferisce investire il tempo risparmiato con l’automazione in attività strategiche, miglioramento dell’esperienza cliente e iniziative orientate ai ricavi.
- Il Futuro è l’Automazione: Entro il 2030, si prevede che l’automazione dell’inserimento manuale dei dati diventerà la prassi di settore. Chi adotta prima questo cambiamento otterrà vantaggi competitivi e strategici.
A luglio 2025, Parseur, in collaborazione con QuestionPro, ha intervistato 500 professionisti americani nei settori operations, finanza, amministrazione, IT, customer support e altri ancora. Gli intervistati avevano età compresa tra i 18 anni e oltre 65 anni, con la maggioranza tra 26 e 45. Il campione includeva sia lavoratori a tempo pieno che collaboratori, con pari distribuzione di genere.
Oltre i Numeri
Ogni anno, l’inserimento manuale dei dati assorbe silenziosamente risorse preziose dalle aziende statunitensi, risorse che potrebbero essere destinate a innovazione, crescita e miglioramento del servizio clienti. Secondo un approfondito sondaggio del 2025 condotto da Parseur e QuestionPro, le attività di inserimento manuale dei dati costano mediamente alle aziende americane 28.500 dollari per dipendente l’anno. Tuttavia, l’impatto finanziario è solo un aspetto di una problematica più ampia.
Perché Parseur ha Condotto Questo Sondaggio?
Come Parseur, leader globale nell’automazione intelligente dell’elaborazione documentale, osserviamo ogni giorno gli effetti nascosti e le inefficienze provocate dai flussi manuali in azienda. Abbiamo lanciato questa ricerca per fornire dati solidi e insight pratici a manager, decision maker ed esperti di settore. L'obiettivo è sensibilizzare il mercato, offrire dati tangibili e stimolare il dibattito sull’automazione, l’efficienza operativa e l’innovazione strategica.
“Le aziende sprecano ore preziose in attività che potrebbero e dovrebbero essere automatizzate,” dichiara Sylvestre Dupont, co-fondatore di Parseur, piattaforma specializzata nell’intelligent document processing. Non si tratta solo di costi diretti: il vero peso è rappresentato dal costo opportunità. Il sondaggio mostra che i lavoratori preferirebbero impiegare il loro tempo ottimizzando le operazioni o portando avanti nuove iniziative di crescita. Inoltre, regolamenti come il GDPR richiedono precisione e tracciabilità nell’estrazione e gestione dei dati, pena rischi legali e reputazionali.
Il Prezzo Nascosto dell’Inserimento Manuale dei Dati
I dipendenti impiegano più di nove ore a settimana per trasferire dati tra differenti formati (email, PDF, fogli elettronici) nei sistemi IT aziendali. In particolare, chi opera in IT e finanza – settori con retribuzioni orarie tra i 50 e i 90 dollari – rappresenta un fattore moltiplicatore sul costo complessivo, rendendo l’automazione ancora più strategica per la riduzione degli sprechi.
Tempo Dedicato all’Inserimento Manuale dei Dati
Gli intervistati hanno riferito di investire in media più di 9 ore settimanali nel trasferimento di dati da email, PDF, fogli elettronici e documenti scannerizzati ai sistemi informativi aziendali. Ecco la suddivisione del tempo speso:

Lavoratori in ambito IT (12,8% degli intervistati) e finanza (8,4%) dichiarano più spesso di spendere oltre 20 ore settimanali in inserimenti manuali, generando costi elevati a causa delle rispettive fasce retributive (41–80 dollari/ora e oltre).
I Documenti al Centro del Problema
La sfida dell’inserimento manuale dei dati nasce dalla ripetitività dell’elaborazione dei documenti aziendali di ogni giorno. Secondo il sondaggio, i documenti che più consumano tempo e risorse produttive sono:
- Ordini di Lavoro (34,4%): Diffusi in produzione, edilizia e facility management, richiedono inserimenti ripetitivi. Automatizzarli riduce i ritardi e migliora la precisione operativa.
- Ordini di Acquisto (32%): Essenziali per acquisti e supply chain, la gestione manuale comporta errori e costi alti, rendendoli perfetti per soluzioni come Parseur.
- Ordini di Vendita (30%): I team commerciali processano numerosi ordini ogni giorno. Automatizzare l’estrazione di dati permette risposte più rapide e libera risorse preziose.
- Fatture (28,2%): Pilastro delle attività contabili, il loro inserimento manuale è lento e soggetto a errore umano. L’automazione migliora la precisione e velocizza i pagamenti.
Oltre ai documenti più comuni, il sondaggio ha rilevato una presenza significativa di inserimento manuale anche per:
- Timesheet (27%)
- Estratti conto bancari/carte di credito (25,6%)
- Moduli di acquisizione cliente (24,6%)
- Contratti e accordi (24%)
- Ricevute di spedizione (23,6%)
- CV (18,4%)

Inoltre, tra le menzioni ricorrenti sono comparsi anche documenti unici quali libretti scolastici, cartelle cliniche, prescrizioni e inventari, segno che l’inserimento manuale dei dati colpisce settori critici come istruzione e sanità, in cui efficienza, precisione e conformità sono imprescindibili.
Automatizzare l’elaborazione di questi documenti non significa solo guadagnare ore, ma rafforzare produttività, ridurre errori, migliorare la conformità normativa e consentire ai collaboratori di valorizzare il loro tempo su progetti di maggior rilievo.
Burnout e Morale: Oltre la Semplice Frustrazione
Dal sondaggio emerge che il 56% dei dipendenti sperimenta burnout a causa delle attività ripetitive di gestione dati. Ricerche psicologiche collegano il burnout a produttività in calo, turnover più alto e abbassamento generale del morale aziendale.
Rischio Operativo: Errori Costosi e Problemi di Conformità
Più della metà (50,4%) degli intervistati ha dichiarato che l’inserimento manuale provoca errori costosi, rallentamenti nelle operazioni o occasioni perse. Questi errori possono tradursi in rischi reali di inadempienza normativa, sanzioni e danni reputazionali, soprattutto ove sono richieste rigide tutele sui dati come da GDPR.
Colmare il Divario nell’Adozione dell’Automazione
Nonostante le forti inefficienze legate all’inserimento manuale dei dati, il sondaggio rivela una significativa mancanza di strumenti di automazione adottati. Quasi la metà (46,2%) degli intervistati non ha mai utilizzato soluzioni di automazione, segnalando grande margine di crescita.
Ostacolo principale è la mancanza di conoscenza: il 24,3% afferma di non essere a conoscenza delle soluzioni disponibili. La piattaforma di Parseur nasce proprio per semplificare l’adozione dell’automazione documentale, senza barriere tecniche.
Un’altra barriera è legata all’autorità decisionale: il 27,2% degli intervistati ritiene di non avere il ruolo per incidere sull’adozione di automazioni. Parseur suggerisce di promuovere internamente la causa dell’automazione:
- Presentando risultati misurabili attraverso statistiche e casi studio.
- Mostrando esempi reali di tempo e budget risparmiati in aziende simili.
- Usando demo e presentazioni di Parseur per illustrare al management i vantaggi tangibili.
Fornendo strumenti di advocacy e migliorando la consapevolezza su platform accessibili come Parseur, le aziende possono facilmente trasformare inefficienze croniche in valore strategico.
Adozione Limitata degli Strumenti di Automazione
Il 46,2% degli intervistati non ha mai usato strumenti per automatizzare l’inserimento o l’estrazione dei dati e l’8,2% non ne è sicuro. Ciò conferma un notevole gap nella diffusione delle soluzioni di automazione tra la forza lavoro aziendale.

La Prova: Efficacia e Fiducia nell’Automazione
Il 67,2% degli intervistati mostra elevata fiducia nella precisione e sicurezza degli strumenti AI, mentre il 32,8% mantiene un approccio più cauto. I principali timori rilevati sono: affidabilità, protezione dei dati e complessità percepita. Parseur affronta già queste tre barriere per offrire un’esperienza d’uso affidabile e sicura.

Per superare le perplessità del restante 32,8%, Parseur consiglia di sperimentare demo guidate, tutorial dedicati e risorse a supporto. Un approccio pratico si è rilevato determinante per aumentare la fiducia degli utenti verso la piattaforma, portando anche i più scettici a riconoscerne efficienza e semplicità.
Affrontare tempestivamente questi dubbi consente un passaggio graduale e sicuro all’automazione, consolidando Parseur come partner affidabile nel document processing intelligente.
L’Opportunità: Più Tempo alle Attività ad Alto Valore
L’inserimento manuale dei dati sottrae tempo non solo alle singole persone ma anche al potenziale di crescita aziendale. Gli intervistati hanno indicato come preferirebbero impiegare il tempo liberato dall’automazione:
- Pianificazione Strategica (27,2%): Attività di analisi e pianificazione sono tra le priorità spesso sacrificate per task ripetitivi.
- Miglioramento dell’Esperienza Cliente (22,4%): Il tempo recuperato permetterebbe una maggiore attenzione al cliente e a servizi personalizzati.
- Attività Orientate ai Ricavi (14,2%): Collaboratori e team di vendita potrebbero concentrarsi su acquisizione clienti e crescita del business.
- Leadership e Teamwork (13,4%), Lavoro Creativo/Analitico (12,2%): Più tempo abiliterebbe mentoring, ricerca e innovazione strategica.
Dedicare il tempo risparmiato grazie all’automazione a questi ambiti significa investire nel futuro dell’azienda:

Automatizzare l’elaborazione documentale non significa solo eliminare la fatica dei processi manuali: consente ai team di concentrarsi su compiti ad alto impatto, elevando la motivazione e la soddisfazione personale.
La piattaforma di intelligent document processing di Parseur è progettata per guidare questa trasformazione: taglia i tempi morti, libera capitale umano e genera nuove opportunità per clienti e ricavi.
Scopri la semplicità di Parseur e metti alla prova il valore che l'eliminazione dell’inserimento manuale dei dati può generare per la tua organizzazione.
Guardando al Futuro: L’Impatto dell’Automazione
La tendenza è chiara: entro il 2030, l’inserimento manuale dei dati sarà residuale per chi vuole restare competitivo sul mercato. Le aziende che anticipano l’automazione avranno vantaggi significativi in termini di efficienza, solidità e margine strategico.
Questo scenario conferma l’importanza di un passaggio rapido verso soluzioni di automazione evoluta – come Parseur – per recuperare produttività, soddisfazione interna e spinta innovativa.
Valuta come l’automazione può cambiare le regole del gioco per la tua realtà, taglia i costi nascosti e accelera la crescita.
Appendice: Chi è Coinvolto e Perché è Importante?
L’inserimento manuale dei dati non riguarda solo determinati ruoli o settori: è una minaccia per la produttività che persiste trasversalmente in molte funzioni aziendali. I risultati della nostra indagine 2025 lo confermano.
Insight per Dipartimento
Gli intervistati provengono da una varietà di ruoli, con maggioranza da:
- Operations (13,6%): Questi team gestiscono ordini, inventari e processi ripetitivi, influendo direttamente sull’efficienza operativa.
- Sales (13,4%): I venditori impiegano parte del tempo in processi manuali legati a ordini e contratti, sottraendo risorse al rapporto diretto col cliente.
- IT (12,8%) e Finanza (8,4%): Segnalano i picchi orari più elevati. Viste le fasce retributive (50–90 dollari/ora), l’impatto è decisivo.
- Supporto Clienti (10,4%): Chi lavora in prima linea è spesso coinvolto nell’inserimento manuale di richieste e moduli, rallentando la risposta e la customer satisfaction.
Un ulteriore 25,8% degli intervistati appartiene a ruoli diversi – HR, istruzione, sanità, amministrazione – a dimostrazione di come il problema sia diffuso e l’automazione necessaria e trasversale.
Distribuzione Geografica
La ricerca ha coinvolto partecipanti di 37 stati, con maggiore presenza da:
- Florida (10,4%)
- California (8%)
- Texas (7,6%)
- New York (6,2%)
- Pennsylvania (5,4%)
La varietà geografica dimostra che le sfide dell’inserimento manuale sono comuni e trasversali, indipendentemente dal settore o dalla posizione geografica, e rappresentano una criticità su scala nazionale.
Comprendere chi affronta quotidianamente queste inefficienze è il primo passo per pianificare l’adozione di soluzioni automatizzate realmente efficaci, adattabili a esigenze di reparto come a necessità aziendali più ampie.





Analisi Retributiva

I lavoratori con le fasce retributive più alte (41–80 dollari/ora o più), tipicamente impiegati in IT e finanza, dedicano più tempo all’inserimento dati (spesso più di 20 ore a settimana), amplificando i costi per l’intera azienda.
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