Cos’è il grandfathering nel B2B SaaS?
Il grandfathering è la pratica che permette ai clienti esistenti di mantenere il proprio vecchio piano mentre i nuovi clienti accedono solo a piani aggiornati, di solito più costosi o con funzionalità diverse. È una strategia di pricing incentrata sul cliente che molte aziende B2B SaaS scelgono per tutelare i rapporti di lungo termine e la fiducia acquisita. In questo articolo vediamo il significato del grandfathering B2B SaaS, vantaggi e svantaggi per le aziende e i clienti, le best practice operative e come Parseur applica questo approccio ai propri clienti legacy.
Punti Chiave:
- Il grandfathering aiuta le aziende SaaS a rafforzare la fiducia dei clienti e ridurre il churn in fase di aggiornamento prezzi o funzionalità.
- La vera sfida è trovare un equilibrio tra la lealtà dei clienti storici e la crescita dei ricavi, adottando policy chiare e KPI monitorabili.
- In Parseur, adottiamo una politica trasparente di grandfathering che difende sia le relazioni sia l’ARR (ricavo ricorrente annuale).
La pratica nota come grandfathering, o prezzo legacy/grandfathered pricing, consente ai clienti storici di preservare uno specifico piano o listino prezzi, anche se questi non sono più disponibili per i nuovi utenti.
Nel settore B2B SaaS questa dinamica emerge tipicamente dopo un riajustamento dei prezzi, un aggiornamento di prodotto o un cambio nei bundle di funzionalità. Invece che obbligare ogni cliente a una migrazione immediata, l’azienda implementa il grandfathering per evitare frizioni e salvaguardare la soddisfazione.
Nel 2025, il pricing SaaS registra uno degli aumenti più forti dell’ultimo decennio: in media +11,4% per il software B2B rispetto al 2024, valori quasi cinque volte superiori all’inflazione media G7. La metà dei provider prevede ulteriori incrementi. Tuttavia, per proteggere la clientela più fedele, molte aziende riservano il grandfathering ai clienti storici, limitando i nuovi prezzi alle nuove sottoscrizioni.
Secondo Vitally, il churn rate medio mensile oggi è del 3,5% (tra cancellazioni volontarie e problemi di pagamento), spingendo i SaaS B2B a potenziare le strategie di retention: le transizioni trasparenti e la tutela dei piani legacy contribuiscono a mantenere il churn su livelli più bassi e stabilizzare il fatturato.
Si tratta di un compromesso strategico: da un lato si premia la fiducia, dall’altro si introduce una fascia di utenti che paga meno (o riceve più valore) rispetto ai nuovi clienti. La maggior parte delle aziende utilizza il grandfathering per premiare la fedeltà, facilitare i cambiamenti, evitare sentimenti negativi e tutelare la reputazione nel lungo termine.
Il SaaS Benchmark Report di OpenView conferma che i tassi di net dollar retention nel SaaS B2B restano tra il 99% e il 104% negli ultimi anni, dato fortemente collegato a come le aziende gestiscono aumenti di prezzo e clienti legacy.
Se applicato in modo consapevole, il grandfathering rafforza le relazioni e sottolinea il rispetto verso i primi clienti. Se invece è gestito male, rischia di rallentare la crescita dei ricavi, complicare la gestione e creare disparità di supporto tra clienti legacy e nuovi.
Perché i team SaaS scelgono il grandfathering (Vantaggi)

Per le aziende B2B SaaS, il grandfathering è più di una cortesia: è una leva strategica per governare il cambiamento, salvaguardando fatturato e solidità relazionale.
- Fiducia & Lealtà del Cliente
Mantenendo le condizioni iniziali si crea credibilità, dimostrando rispetto per gli accordi sottoscritti e le partnership di lungo termine. Nel B2B, questo vale doppio perché spesso l’integrazione del prodotto nei workflow aziendali rende costosi i cambi.
- Churn Ridotto & Maggiore Retention
Transizioni brusche su prezzi o funzionalità generano malcontento e possibili cancellazioni. Il grandfathering riduce la pressione, dando ai clienti il controllo sul proprio percorso di aggiornamento.
- Transizione Graduale senza Attriti Operativi
Conservare impostazioni e regole conosciute evita disagi organizzativi sia ai clienti sia ai team interni, facilitando la pianificazione e la gestione delle migrazioni.
- Protezione della Reputazione
Evitare aumenti retroattivi tutela l’immagine aziendale, limita richieste di storno/rimborso e genera buona volontà durante i cambiamenti.
- Supporto alle Vendite e Customer Success
Con clienti soddisfatti e non contrariati dagli aumenti, i reparti sales e success possono concentrarsi su adozione di nuove funzionalità, upsell ed espansione del conto.
Gli svantaggi e i costi nascosti del grandfathering (Svantaggi)
Nonostante i suoi benefici, il grandfathering comporta costi diretti e indiretti che si riflettono su margini, operations e sviluppo.
- Impatto su Ricavi e Margini
Secondo Saastr, gli utenti grandfathered spesso pagano tra il 10 e il 20% in meno rispetto ai clienti nuovi, con un gap che si amplia quando i prezzi medi dei SaaS salgono dell’8–11% l’anno. Col crescere della base clienti, il mancato ricavo si somma velocemente.
Come segnala Patrick McKenzie, mantenere prezzi legacy troppo a lungo riduce il potenziale di crescita e condiziona le performance finanziarie a lungo termine.
- Aumento della Complessità Operativa
Supportare più listini, fatturazioni e condizioni legacy crea complessità gestionale per i team finance, prodotto e tech — complicando sia billing che customer care.
- Freni all’Innovazione Prodotto
Dover mantenere compatibilità e feature per vecchi piani rallenta l’evoluzione del prodotto e può ostacolare il phase-out di soluzioni obsolete.
- Percezione di Ingiustizia per i Nuovi Clienti
Nuovi prospect potrebbero percepire una disparità: stessi servizi a condizioni economiche differenti, complicando trattative ed onboarding.
- Inerzia agli Upgrade
Chi usufruisce di condizioni legacy tende a rimandare l’upgrade verso piani più profittevoli, anche quando avrebbe benefici da nuove funzionalità.
- Onere di Supporto e Documentazione
Ogni piano grandfathered richiede documentazione, flussi e risorse dedicate per supportare correttamente sia legacy che nuovi clienti.
Come stimare le perdite di ricavo dovute al grandfathering
Prima di adottare o prolungare il grandfathering, è cruciale quantificare il valore dei ricavi “mancati” rispetto ai benefici in termini di churn e CLV.
Calcolo Pratico
Calcola la differenza tra quanto i clienti grandfathered pagano oggi e quanto pagherebbero con il nuovo modello di pricing.
Formula:

Se solo una parte dei clienti rimarrà grandfathered, moltiplica per il numero di mesi attesi.
Esempio:
- 200 clienti grandfathered pagano $50/mese
- Il nuovo piano analogo costa $75/mese
Step 1: Differenza per cliente = $75 – $50 = $25
Step 2: Perdita mensile = $25 × 200 = $5.000
Step 3: Perdita annua = $5.000 × 12 = $60.000
Se solo 100 clienti restano grandfathered dopo un anno, la perdita è $30.000.
Attenzione
- Questo è un mancato ricavo incrementale: non considera i possibili risparmi da una retention più elevata o i benefici di loyalty e advocacy.
- Segmenta la clientela per ARR, anzianità e comportamento per una stima davvero utile.
Best Practice & Playbook per gestire i clienti grandfathered

La gestione dei piani legacy in ambito grandfathering B2B SaaS richiede processi strutturati e trasparenti. Ecco le migliori pratiche operative:
Policy e Modelli
Grandfathering permanente (raro):
In Parseur, garantiamo condizioni legacy a una coorte ristretta e strategica (early adopters o clienti enterprise di lungo corso). Soluzione semplice, ma costosa nel tempo.
Grandfathering a tempo limitato:
Vecchi prezzi validi per un tempo prestabilito (es. 12 o 24 mesi), con comunicazione chiara sulle tempistiche della transizione.
Grandfathering solo su alcune funzionalità:
Si mantengono prezzi legacy ma si limitano le nuove funzionalità premium ai piani aggiornati, incentivando l’upgrade graduale.
Grandfathering contrattuale:
Le tariffe legacy valgono fino al prossimo rinnovo, poi il prezzo viene aggiornato in base ai nuovi termini.
Checklist Operativa
Inventario & Segmentazione
Esporta e mappa tutti gli account grandfathered, registrando ARR, data di attivazione e comportamento di utilizzo.
Analizza l’Impatto
Applica la formula sopra per ogni coorte, includi retention e tasso di churn stimato.
Documenta la Policy
Stabilisci e condividi una policy interna coordinata tra billing, product e customer success.
Implementazione Tecnica e Billing
Usa flag, gruppi di permessi o feature toggle per gestire eccezioni legacy in modo affidabile.
Comunicazione Chiara
Avvisa i clienti in modo trasparente, spiegando benefici, tempistiche e ragioni del grandfathering.
Strategie di Upgrade Incentivato
Offri promo di upgrade, funzionalità aggiuntive e/o crediti per stimolare il passaggio ai nuovi piani.
Monitoraggio KPI e Dashboard
Segui conversioni, ticket, tasso di churn e CLV delle coorti grandfathered ogni trimestre.
Roadmap di Phase-out
Comunica per tempo le fasi di transizione, con avvisi a 6, 3 e 1 mese prima del cambio.
Verifica legale e compliance
Controlla le clausole contrattuali per evitare rischi legali e assicurare coerenza con le policy di rinnovo.
Idee per il Customer Success Playbook
- Dedicare un CSM ai clienti grandfatherizzati per personalizzare roadmap e momenti di upgrade.
- Organizzare webinar o incontri di onboarding che illustrino i vantaggi delle nuove soluzioni rispetto a quelle legacy.
- Usare dati d’uso concreti per argomentare il ROI e motivare la migrazione ai piani più moderni.
Strategie per mitigare l’impatto su ricavi e clienti
Un programma di grandfathering ben strutturato può ridurre i rischi, stimolare la crescita e tutelare la relazione con i clienti storici.
- Prezzo base + Add-On
Conserva il prezzo legacy ma monetizza nuove feature tramite componenti aggiuntivi. Così i clienti scelgono se accedere alle innovazioni senza abbandonare il proprio piano.
- Limitazione Progressiva delle Feature
Blocca l’accesso a funzionalità premium sulle versioni legacy, spingendo la migrazione senza imposizioni.
- Aggiornamento in fase di rinnovo
Allinea prezzi e termini ai rinnovi contrattuali, rendendo chiaro il passaggio e il valore aggiunto.
- Supplementi legati all’uso
Adotta billing per consumo o overage fee per chi sfrutta il servizio oltre le soglie dei piani originali.
- Incentivi e crediti temporanei
Facilita l’upgrade offrendo bonus, crediti o bundle a tempo per rendere più dolce il passaggio.
- Monetizzazione della community legacy
Valorizza la coorte storica offrendo accesso esclusivo, beta program, partnership o livelli di supporto premium.
Metriche e KPI essenziali da monitorare
Per valutare l’impatto delle strategie di grandfathering B2B SaaS, monitora accuratamente questi indicatori:
- Clienti grandfathered per segmento/coorte
Segmentation puntuale per data di activation, zona geografica o versione prodotto.
- Delta di ricavo mensile rispetto a nuovi prezzi
Misura mensilmente il “ricavo mancato” fra clienti legacy e nuovi.
- Tasso di upgrade verso piani nuovi
Verifica la percentuale di conversione dopo campagne e nuovi lanci.
- Churn rate comparativo
Comprendi le dinamiche di abbandono tra coorti legacy e nuove iscrizioni.
- Ticket e richieste di supporto legacy
Tieni traccia dell’impatto sul customer care delle libertà legacy.
- Tempo medio all’upgrade dopo engagement
Correla la durata media tra comunicazioni di upgrade e reale passaggio al nuovo piano.
- CLV legacy vs. nuovi utenti
Valuta, numeri alla mano, se la retention dei grandfatherizzati ripaga del mancato ricavo.
Aspetti legali, contabili e tecnici
Grandfathering è una questione che coinvolge legal, accounting e sviluppo tech/prodotto:
Contratti
Mantieni trasparenza contrattuale: aggiorna i termini solo al rinnovo, evita cambi retroattivi, comunica ogni dettaglio per tutelare compliance e fiducia.
Contabilità
Segmenta i ricavi delle coorti grandfathered per una reportistica e previsioni finanziarie più trasparenti e consentire analisi intelligenti sull’ARR.
Prodotto
Utilizza feature flags e controllo versione per limitare il debito tecnico dei piani legacy e agevolare l’evoluzione della piattaforma.
Come Parseur gestisce i clienti grandfathered (la nostra filosofia)
Parseur premia la fiducia dei clienti storici anche nella propria strategia di grandfathering B2B SaaS: tutti i clienti attivi al momento di un cambio prezzo possono mantenere piani e tariffe precedenti, beneficiando comunque dei miglioramenti.
In pratica: come funziona
- Vecchio prezzo, nuove funzionalità: Le innovazioni sono disponibili anche agli account grandfathered senza costi extra.
- Voucher di upgrade: Per i principali aggiornamenti, offriamo sconti, voucher o crediti, colmando il gap e riconoscendo la fedeltà.
- Comunicazione anticipata: Ogni update viene comunicato con chiarezza, illustrando sia eventuali cambi che i benefici garantiti ai grandfathered.
- Precisione operativa: Gli account grandfathered sono marcati nei sistemi di billing e CRM per evitare errori e mantenere coerenza gestionale.
- Upgrade semplice e agevolato: I clienti possono passare ai nuovi piani in pochi clic, spesso con offerte dedicate e accompagnamento personalizzato.
- Customer Success dedicato: I nostri CSM seguono i clienti grandfathered in modo proattivo, condividendo KPI personalizzati e soluzioni di upgrade su misura.
Perché questa filosofia
In Parseur crediamo che la fiducia sia la vera base del SaaS B2B: molti clienti integrano il nostro prodotto in processi critici e meritano rispetto per tempo, investimenti e lealtà. Il grandfathering talvolta riduce i ricavi a breve, ma rafforza retention, advocacy e partnership di lungo termine. Per noi, le politiche legacy non sono regole straordinarie, ma parte della cultura aziendale.
Ho cercato su Google "AI tool to extract data from over 5,000 PDF of electrical bills and put in to an excel file". Ho trovato tre opzioni, le ho visionate tutte. Parseur aveva il prezzo giusto e soddisfava perfettamente le mie esigenze. - Joe Z. Project Manager
Abbiamo clienti che sono ancora su un piano da 1.000 crediti a $9/mese ormai fuori listino da tempo (lo stesso piano oggi costa $129/mese). Li manteniamo perché erano qui quando ogni cliente era come un’oasi nel deserto per Parseur, ci permettevano di andare avanti. Meritano tutta la nostra gratitudine. - Sylvain Josserand, cofondatore di Parseur
Grandfathering B2B SaaS: come bilanciare lealtà e crescita
Il grandfathering nel B2B SaaS rappresenta un equilibrio tra riconoscimento della fedeltà e obiettivi di crescita sostenibile. La strategia ottimale dipende dai tuoi valori aziendali, dalla composizione della base clienti e dalla capacità di gestione operativa. In Parseur abbiamo scelto trasparenza, equità e relazioni durevoli, con processi strutturati che gestiscono i clienti legacy in modo responsabile. Utilizzando i metodi e i playbook di questa guida, puoi creare una strategia di grandfathering che protegge sia la fiducia sia la prospettiva dei ricavi.
Domande Frequenti
La transizione dei modelli di prezzo può sollevare domande, specialmente quando sono coinvolti clienti storici. Questa FAQ affronta le preoccupazioni più comuni sui piani grandfathered, gli aggiornamenti di prezzo e come Parseur li gestisce con trasparenza ed equità.
-
Il mio piano o le mie funzionalità attuali cambieranno?
-
No. Se sei un cliente Parseur grandfathered, il tuo piano e le tue funzionalità esistenti rimarranno pienamente attivi. Continuerai a ricevere tutti i miglioramenti del prodotto legati al tuo piano senza costi aggiuntivi.
-
Per quanto tempo durerà il mio prezzo grandfathered?
-
La politica di Parseur è di rispettare la tua tariffa originale a tempo indeterminato, a meno che tu non scelga volontariamente di passare a un nuovo piano. Se in futuro saranno necessari cambiamenti strutturali, riceverai un preavviso chiaro.
-
Posso cambiare piano in seguito?
-
Assolutamente sì. Puoi passare a un nuovo piano in qualsiasi momento. Parseur offre assistenza per la migrazione e può applicare voucher di sconto o crediti per rendere il passaggio agevole.
-
Perché alcuni clienti hanno prezzi diversi?
-
Le differenze di prezzo riflettono condizioni precedenti e nuovi pacchetti di funzionalità introdotti nel tempo. Gli utenti grandfathered mantengono il valore per cui si sono iscritti, mentre i nuovi clienti beneficiano di bundle e livelli di supporto aggiornati.
-
Come verrò informato su futuri aggiornamenti di prezzi o piani?
-
Parseur comunica proattivamente tutte le modifiche via email e messaggi in-app, tipicamente 30-90 giorni in anticipo, con trasparenza e spirito di collaborazione.
Ultimo aggiornamento il



